Sonate a Flauto solo (opera terza)

(Musica strumentale)

Museo internazionale e Biblioteca della musica di Bologna

[12] Sonate a Flauto solo con cembalo, o violoncello

Trascrizione a cura di Antonio Frigé
Introduzione di Stefano Rapetti

67 pag.

ISBN: 978-88-98342-60-0

Dominus Paolo Benedetto Bellinzani (Ferrara - o Mantova -, 1690; Recanati, 1757) deve buona parte della propria notorietà in epoca moderna, benchè principalmente autore di musiche vocali di carattere sacro, a due serie di composizioni strumentali: le “Sonate a tre per due violini e basso ad imitazione di quelle di Arcangelo Corelli” e le “Sonate a flauto con cembalo o violoncello”, presentate in questa edizione.
La pubblicazione a Venezia, a caratteri mobili, presso l’editore Bortoli, risale al 1720, quando il Bellinzani era maestro di cappella della cattedrale di Udine; è interessante rilevare che, mentre quasi tutti i compositori coevi davano alle stampe composizioni per “violino o flauto”, limitando l’estensione del primo a quella del secondo, le presenti Sonate, analogamente soltanto a quelle di poco precedenti (1712) di Benedetto Marcello, che Bellinzani cita definendolo, non a caso, “non mai abbastanza commendato”, recano l’esclusiva destinazione al flauto (ed è certo che in quegli anni con il termine generico “flauto” si indicasse il flauto dolce e non già il “flauto alemanno”, cioè il traverso)...