Primo libro d'arie musicali da cantarsi nel gravicembalo e tiorba, a una, due e a tre voci

(Altro)

Firenze, 1630

Trascrizione a cura di Antonio Frigé
Introduzione di Roberto Balconi

È disponibile anche la realizzazione del basso continuo.

52 pagine

ISBN 978-88-98342-81-5

GIROLAMO FRESCOBALDI (Ferrara 1583 – Roma 1643) è più spesso ricordato per le sue opere dedicate alla tastiera che per le composizioni vocali. Per quanto il corpus di queste ultime sia di minore consistenza rispetto a quello delle prime, nell’arco della sua vita l’autore pubblicò tre ampie collezioni di musica vocale. Nel 1608 venne dato alle stampe ad Anversa il Primo libro de' madrigali a cinque voci; nel 1627 fu pubblicata a Roma la raccolta di trentadue mottetti intitolata Liber secundus diversarum modulationum. Nel 1630 videro la luce il Primo ed il Secondo libro di Arie per cantarsi nel gravicembalo e tiorba, a una, due e tre voci, dedicati rispettivamente al granduca di Toscana Ferdinando II de’ Medici, presso la cui corte Frescobaldi svolse attività di organista dal 1628 al 1634, e al marchese di origine ferrarese Roberto Obizi. I due volumi riuniscono un totale di quarantatré composizioni, probabilmente composte anche prima del periodo fiorentino, che nel titolo della raccolta vengono genericamente denominate arie pur appartenendo a forme poetiche e musicali differenti: tra queste Sonetto e Canto (anche nella versione spirituale)...