Concerto [VIII] in Fa minore per Cembalo concertato e archi

(Musica strumentale)

Conservatoire royal de Bruxelles, Bibliothèque (BBc-6078)

Trascrizione a cura di Michele Benuzzi
Introduzione di Michele Benuzzi

ISMN 979-0-705102-60-4

57 pagine

Johann Wilhelm Hertel fa parte di quell’immensa schiera di compositori che una volta morti sono stati completamente dimenticati e la musica caduta in oblio.
Nacque ad Eisenach il 9 ottobre del 1727 da una famiglia di musicisti: il nonno era maestro di cappella a Göttingen e successivamente a Merseburg, mentre il padre ricoprì la carica di Konzermeister a Eisenach fino al 1741 e in seguito a Neustrelitz; era inoltre un rinomato virtuoso di viola da gamba e spesso ospite come solista in altre Corti. Seguendo il padre nei suoi tour, il giovane Hertel ebbe la fortuna di ascoltare i più grandi musicisti dell’epoca: i fratelli Benda, i fratelli Graun e C.Ph.E.Bach. I genitori però vedevano come valida alternativa alla musica, una carriera di avvocato o di Ministro Luterano e per questo ricevette un’educazione poliedrica frequentando il Ginnasio di Eisenach studiando latino, greco, matematica, storia, logica e teologia. La sua personale biblioteca conteneva più di 1200 volumi in tedesco, italiano, francese, latino di svariati argomenti come teoria musicale, poesia, drammaturgia, filosofia, storia, legge, economia, lingue, medicina e viaggi.
Nel 1742 la “Hofkapelle” di Eisenach si sciolse e la famiglia si trasferì a Neustrelitz, mentre il giovane Hertel proseguì i suoi studi al ginnasio di Zerbst. Nell’estate del 1745 raggiunse la famiglia e il Barone von Altrock, soprintendente della Corte, gli offrì un posto nella Cappella. Dopo alcuni giorni di sofferta decisione, Hertel abbracciò definitivamente la carriera di musicista.