Concerto per Flauto [traverso], violini, viola e basso

(Musica strumentale)

Sächsische Landesbibliothek - Staats - und Universitätsbibliothek Dresden (D-Dl, 2519-O-1)

Trascrizione a cura di Antonio Frigé
Introduzione di Olivier Fourés

39 pagine

ISBN 978-88-98342-48-8

La biblioteca universitaria di Dresda (SLUB) conserva un manoscritto anonimo (partitura) di un concerto per flauto traverso in re maggiore: D-Dl, 2519-O-1 (originalmente 2/O/5). Un’altra fonte di questo stesso concerto (con varianti) si trova presso la Musik- och Teaterbiblioteket, di Stoccolma (partitura e parti staccate di violini e due bassi,) e viene attribuita a un certo Braun, del quale non si conoscono altre composizioni o qualsiasi dato biografico.
Lo stile della composizione evidenzia una fortissima influenza della “scuola” vivaldiana, tanto per il trattamento motivico che tematico (si riconosce per esempio alle battute 100 e seguenti del primo movimento la progressione utilizzata da Vivaldi nel primo ritornello del suo concerto RV208 “Grosso Mogul”). Questo modo di comporre era allora particolarmente sviluppato in Dresda, dove Johann Georg Pisendel (che aveva studiato con Vivaldi a Venezia negli anni 1716-17) aveva fortemente introdotto il suo stile nell’orchestra della corte, comprandoli regolarmente, e per una ventina d’anni, composizioni di ogni sorte. Prendendo questo in considerazione, potremmo eventualmente chiederci se la composizione non fosse in realtà un concerto di gioventù (inizio anni 1720) di Johann Gottlieb Graun (1703- 1771), attivo in Dresda, e studente di Pisendel?